giovedì 29 maggio 2014

Fresh Gordon

Sul pianeta Mongo! Mica cotiche!

Quaranta euro, per una roba che neanche mio nonno: questo il severo commento dell'uomo della strada di fronte al libro strenna della Editoriale Cosmo con tutte le tavole domenicali di Flash Gordon dal 1934 al 1937.
Però, però. Se 'sto Alex Raymond ha inventato pure Jim Della Giungla, Agente Segreto X-9 e Rip Kirby, hai visto mai che qualcosa capiva, di fumetti. Se il sopraddetto Flash piaceva a George Lucas, Magnus e Freddy Mercury - Freddy Mercury, Oh! - proprio male male non doveva essere. E poi, a pensarci bene, l'uomo della strada non ha mai capito un cazzo di niente, altrimenti l'Itaglia non sarebbe messa come è messa. Quindi, cacciar fuori 'sti quaranta euro per le domenicali di Flash-Oh-Oh-Seiverovdeiunivers è senz'altro più divertente e formativo che sputtanarseli in qualunque altro modo.
Adesso, magari, può sembrare roba che neanche mio nonno: ma con gli anni, la dimensione siderale delle vecchie strip di Moore e Raymond dissolve ogni resistenza con la potenza di un raggio fottonico elettrogalvanizzantevole: e allora capisci.
E stai contento veramente, zio.

1 commento:

CREPASCOLO ha detto...

Nessuna contesta il segno di Alex Ray. Anzi. In questi gg di cinecomics che hanno costretto le Big Guns a produrre tonnellate di pagine disegnate in modo iperrealistico, Ray sarebbe sicuramente al lavoro per conto di uomini di ferro o di acciaio, se non avesse preso una curva che non c'era con il suo bolide, come direbbe Nino Manfredi.
Il suo Gordon , però, è davvero troppo didascalico. Fa sembrare lo Zagor di Nolitta & Fergal lo Hellblazer di Azzarello e Frusin. FG avrebbe qualche chance in + di acchiappare l'uomo della strada se fosse disegnato come il John Carte di Marte di Felipe Andrade e se fosse scritto come il Green Hornet di Kev Smith. Maybe.