mercoledì 19 ottobre 2011

Quando uno è responsabile, è responsabile

È notizia di ieri: causa tagli in finanziaria i fondi all'editoria 2011 passano da 194 a 120 milioni di euro. A questi bisogna sottrarre 45 milioni di stanziamenti Rai e 50 milioni di pagamenti postali. Quest'anno, quindi, le 90 testate cooperative e no-profit che finora hanno usufruito dei contributi statali e che per tirare a campare avrebbero un fabbisogno di cassa di 170 milioni potranno smazzarsene la bellezza di una trentina scarsa. Alla faccia del pluralismo dell'informazione. Ma se il manifesto, l'Avvenire e tante altre testate che nel loro piccolo tentano di fare informazione rischiano di chiudere baracca, consoliamoci pensando alle pubblicazioni che potrebbero prendere il loro posto. Per esempio, La responsabilità, nuova creatura dell'ineffabile on. Scilipoti appena lanciata in poche, selezionatissime edicole: siccome è un organo di partito, la corsia preferenziale è garantita, e i soldini arriveranno subito. Nell'attesa di una riforma del sistema che probabilmente non arriverà mai.

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