sabato 28 febbraio 2009

Son soddisfazioni


È bello, dopo tutti questi anni, riuscire a emozionarsi ancora leggendo la propria firma su un giornale. Eccheccazzz.

giovedì 26 febbraio 2009

Unnngh!


Nuova etichetta: Unnngh!.
Tre "n" e punto esclamativo di rigore.
Chi ha orecchie per intendere intende. Ai non iniziati basti sapere che Unnngh! è il suono gutturale tipo gemito ringhioso che emettono i super-eroi quando si fanno male.
Cazzottone in faccia? Unnngh!
Esplosione nucleare? Unnngh!
Fucilata sugli zebedei? Unnngh!
Su, dai, è facile. Provate anche voi. C'è sempre una ottima occasione per un bell'Unnngh! convinto.

Come ti distruggo l'iPod



"Ho sentito i nostri pezzi in Mp3, e lasciamelo dire: suonano di merda".
Steven Wilson, 2006

Steven Wilson dei Porcupine Tree ha intrapreso una lotta senza quartiere contro l'iPod.
Che gusto c'è a farsi un mazzo così sui suoni e la dinamica dei pezzi per poi ritrovarseli stravolti dalla compressione?
A che pro mettere cura e passione nei propri album, se il buon senso comune impone ascolti facili e distratti?
Dopo lo slow food, non sarebbe ora di un po' di slow music?
A domande interessanti, risposte estreme.
Qui ce n'è una: sul Tubo, ne trovate un altro paio.

mercoledì 25 febbraio 2009

Primi!


Prima vignetta originale per lo speciale "Alias" e l'asta che presto andranno a rimpinguare le casse del "manifesto".
Parole e musica dell'esordiente ma non troppo Pakal.
Matite e chine di Brahamil ("Fear Agent", "Tales of the Starlight Drive-In", "Screaming Eagles").
Sarà di buon auspicio? Speriamo.

martedì 24 febbraio 2009

XXXX! Factor


Visto che non ho trovato volontari per il Mi-Sex, mi vendico con un po' di pubblicità ai Racconti Porni di Scòzzari.
L'uomo lo merita. Se non altro, per la sincerità, lo stile e la ferocia con cui da trent'anni sferza il mondo del fumetto.
Oltretutto, Scòz scrive pure benissimo, il che non guasta.
Nei 51 brevissimi Racconti Porni di questa ristampa conigliesca, ovviamente, di sesso ce n'è parecchio. Però il tono è quello cui il nostro ci ha abituato con "Suor Dentona", "Figate", eccetera: cioè, una rilettura ipertrofica, lisergica e divertita di tutti i luoghi comuni del genere. Un po' come se Rabelais si fosse messo a collaborare per "Le Ore" o "Caballero".
Un paperback ideale, insomma, per tutti i signorini/signorine/vari et eventuali che amano la scrittura senza peli sulla lingua e con tanti peli da altre parti. A soli 12 euri. Comprare.

lunedì 23 febbraio 2009

Navigazione silenziosa


Fra i dilemmi che mi tengono su la notte ce n'è uno che sa di cinema fantastico.
Com'è che a Hollywood nessuno ha ancora pensato a un bel remake di "Silent Running"?
La forza d'impatto del soggetto di Michael Cimino non ha perso un grammo della sua efficacia. E con un cast tecnico e artistico all'altezza della situaz., potrebbe venirne fuori un film da paura. "WALL-E", che è scopiazzato paro paro da lì, insegna.
Chi non ha visto l'originale, può trovarlo a pezzi sul tubo o farsi una cultura su questo simpatico fan site.
Una piccola preghiera agli eventuali distributori italiani di un eventuale remake: stavolta, non ribattezzatelo "2002: la seconda odissea". Anche a distanza di trentasette anni, sarebbe una puttanata comunque.

Motherfucker to the Max


"Fare il cattivo mi piace. I buoni le prendono per tutto il film. I cattivi le prendono solo nel finale".
Michael Ironside, per me, è un figo assoluto. Nella sua lunga carriera da bad guy ha fatto tottò sul culetto a Schwarzenegger, Highlander e i Visitor, ha impersonato Darkseid e doppiato Splinter Cell. Quando serve un figlio di puttana maledettamente cazzuto, lui è una garanzia.
Il che ci offre almeno un buon motivo per andare a vedere il prossimo "Terminator". Dove, manco a dirlo, gli hanno dato le mostrine di generale della resistenza umana.
Cosa aspetta Sly ad arruolarlo nel cast di "The Expendables?".
In un film così, lui non può mancare.

domenica 22 febbraio 2009

Porno subito


Anche quest'anno mi hanno invitato alla presentazione del MiSex.
Anche quest'anno, non me ne frega un beneamato di andarci.
Anche quest'anno, cerco un volontario che si prenda la briga di sostituirmi per andare a toccare con mano quanto di meglio il mercato abbia da offrire, scattare qualche foto e fare qualche intervista "particolare"ai partecipanti (lo esige il comunicato stampa, virgolette comprese).
Posso ospitare, come si dice.
La conferenza è il 25 febbraio.
Ci saranno Franco Trentalance e Vittoria Risi.
Se interessa, scrivetemi in PM.

Ci ho il rigurgito antinazista


Oggi vado a vedermi "Operazione Valchiria".
Mi puzza di vaccata, ma tant'è: il fascino dell'uniforme nazi fa sempre il suo bell'effetto.
Già che ci siamo, lo so che "Bastardi senza gloria" spazzerà via la poca stima che ancora nutro per Quentin Tarantino, ma mi conosco troppo bene per non sapere che il giorno dell'uscita sarò davanti alla cassa del cinema con la bava alla bocca.
Spero che Quentin non dimentichi il momento cult in cui lo yankee travestito da tedesco parla tedesco col tedesco che gli chiede i documenti sperando di masticare bene il tedesco. Ovviamente, nel senso della lingua.
Per coincidenza, il sesto Dvd di "Supergulp" parla di "Sturmtruppen".
Ho voglia di fare una partita a "Wolfenstein".

giovedì 19 febbraio 2009

Fra poco, su Alias


Finalmànt ho finito di limare la mia intervistina a Dave Gibbons su "Watchmen" e dintorni. Abbinata a un altro pezzullo sul fumetto e sul film di zàcche Snyder presto in sala, sarà uno dei pezzi forti del numero di "Alias" in edicola il 28 febbraio prossimo. Accattatevello, così sostenete la stampa libera et indipendente. E io faccio un altro passetto verso la conquista del mondo.

mercoledì 18 febbraio 2009

Michele l'intenditore


Michele Gessoni mi ha sempre fatto molta paura.
Soprattutto adesso che sembra un incrocio fra Howard Hughes, Jimi Hendrix e Zorro.
Che ci faccia o che ci sia, il discorso è sempre quello: me lo trovassi di fronte dopo il tramonto, mi verrebbe un coccolone.
Al sodo, comunque: Michele sta passando un brutto momento. Per cui, ha messo all'incanto tutti i suoi ricordi più cari.
Serve un guantino? Un pedalino? Una limousina?
Trovate tutto qua.

martedì 17 febbraio 2009

Schiscia il Button


Su Drive Magazine è uscita la mia stronc - errrm, recensione - di Benjamin Button.
Così, giusto in caso che.

Mi dichiaro cittadino messicano


Vivo in un Paese meraviglioso. Un Paese unico al mondo.
Un Paese governato da un caudillo ultraliberista le cui uniche parole d'ordine sono "Stato leggero", "Privatizzazioni" e "Libero Mercato".
Un Paese in cui l'unico cattolicesimo possibile è quello integralista del "non possumus".
Un Paese in cui i principali mezzi d'informazione sono appiattiti sulle posizioni del governo e l'opposizione è evanescente e/o ridotta al silenzio.
Un Paese in cui la criminalità organizzata fa una cinquantina di morti ammazzati a settimana con il tacito assenso di corruttibilissime autorità locali.
Un Paese in cui l'inflazione picchia duro e i prezzi dei beni essenziali continuano a salire di giorno in giorno.
Un Paese in cui disoccupazione e analfabetismo di ritorno stanno erodendo larghe fasce della popolazione.
Un Paese in cui, per distrarsi, basta qualche canzonetta pereppeppé e un po' di gossip.

Qualcuno sa dirmi dove trovo la giungla e le piramidi, per favore? Avrei bisogno di distrami un po'.

Il trilogimetro


Ennesima, ottima trovata targata Conundrum.
Quoto tutto tranne "Matrix": per me, anche l'originale era una boiata derivativa e priva di humour.

lunedì 16 febbraio 2009

La Sardegna torna a sorridere


E chissà le risate, quando il cemento della Edilnord comincerà a colare sull'arenaria della Costa Turchese.
Raglia, raglia, giovine Itaglia.

Schizzi schizzati


"Watchmen", nel senso del film, esce il 6 marzo.
"Watchmen", nel senso del fumetto, è uscito almeno quattro volte. L'ultima, nella versione assoluta pubblicata qualche mese fa da Planeta De Agostini.
E anche le pubblicazioni celebrative si sprecano: nel 2006 è uscito "Watchmen-20 anni dopo", un bel saggio retrospettivo sulla miniserie che infiniti lutti e infiniti lussi addusse al fumetto iuessèi. E adesso, in contemporanea con il film, arrivano sugli scaffali due chicche che sembrano fatte apposta per mandare in sollucchero il gentile pubblico: "Watchmen - The Film Companion", tradotto in italiano dalla Edizioni 001 (€ 29), e soprattutto "Watching the Watchmen", spettacoloso "Making Of" del fumetto realizzato da Dave Gibbons in collaborazione con Chip Kidd e Mike Essl (Titan Books, € 30,68).
"Who Watches the Watchmen"?
Così sui due piedi, direi un sacco di gente.

domenica 15 febbraio 2009

Anche Jane Austen spacca


Una misteriosa epidemia si è abbattuta sul villaggio di Merylon... e i morti tornano in vita! La pestifera eroina Elizabeth Bennet è decisa a eliminare la minaccia zombie, ma viene distratta sul più bello dall'arrivo dell'altezzoso e arrogante Sig. D'Arcy. Ne consegue una deliziosa commedia di costume con un profluvio di schermaglie fra i due giovani amanti - per non parlare delle schermaglie fra la vendicativa Elizabeth e le schiere dei non morti.

Si chiama "Orgoglio, pregiudizio e zombies".
È targato Quirk Books.

Lo compro appena esce, giuro.

giovedì 12 febbraio 2009

Sbroccando rollando


Lo confesso: Finora, “Into the Wild” l’avevo accuratamente schivato. Troppo chiacchierato, il film di Sean Penn, soprattutto nel bene. Troppa gente a dire e uhh e ahh che storia che film della madonna. Così, un po’ per snobismo e un po’ per pigrizia, avevo deciso di rinunciarci. Ieri sera, però, il richiamo della foresta si è fatto irresistibile. E finalmente mi sono messo davanti alla Tv. Trentadue pollici per centocinquanta minuti di bei paesaggi varranno pure la candela, mi son detto.

Risultato: il film era bello sul serio.
Bello e disturbante. Con un paio di solidi punti di forza.

Primo: il fascino devastante delle ossessioni. Qui è come “Mosquito Coast” più “Una storia vera” più “L’attimo fuggente” più “Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure” tutto frullato insieme. E moltiplicato dieci. Perché l’avventura del protagonista è tragicamente vera. Christopher McCandless, sul suo sogno impossibile, ci si è giocato la buccia. E ha perso. Per fame e per sete.

Secondo: la sincerità. “Nelle terre selvagge” non parla di un eroe puro, senza macchia, senza difetti, senza incertezze. Parla di un uomo giovane, coraggioso, ma completamente chiuso su se stesso e sul suo sogno ego(t)ista di una vita lontana da ogni convenzione e da ogni costrizione. Anche da quelle che avrebbero potuto salvargli la vita: un po’ di apertura mentale, una bussola e una mappa aggiornata del Denali National Park avrebbero fatto la differenza.

Sarà pur vero che un viaggiatore autentico non ha niente a che vedere con un turista all inclusive. Ma è vero anche che quando si parte, si parte per tornare. Sempre che non si punti a un’impossibile fuga dall'esistenza.

E tornano a galla le battute conclusive dello splendido e raggelante racconto di Magnus “La grande Signora”, forse l’episodio più significativo di “Le femmine incantate”:
“Triste, triste l’uomo che aspettava la grande signora: per un solo sogno sciupò l’intera sua vita!”

mercoledì 11 febbraio 2009

Voi siete qui


Grafico dell'andamento del mercato del lavoro negli Usa.
La linea verde vuol dire qui e ora.
L'era dell'ottimismo è ufficialmente conclusa.

martedì 10 febbraio 2009

Quando la coppia accoppa


Non so voi, ma per me è stupro.

Gli spostati


Li chiamano "recut trailer".
Sono trailer smontati e rimontati ad arte per trasformare i film che conosciamo e amiamo in film di tutt'altro genere. Per dire: "Shining" da horror a commedia. "Matrix" da thriller fantascientifico a melò. "Il silenzio degli innocenti" da thriller gotico a love story. "Insonnia d'amore" da commedia romantica a horror.
Sul tubo ce n'è un botto. Tutti da vedere.
Queneau ne andrebbe matto, ci scommetto.

lunedì 9 febbraio 2009

Nel girone dei bannati


Cosa veggono le mie fosche pupille: Andrea G. Ciccarelli bannato dal forum di Comicus per aver alluso in parole opere e omissioni alle opime e butirrose terga di un noto catalogo di fumetti. Ma lasciamo la parola a lui:

Fratelli patriotti del blog del patriota Voglino,

Signora Moderazione del forum di ComicUs che mi bannò per aver ivi postato le parole "E in culo ad Anteprima!" (pur se frutto del mio entusiasmo per la cover zombosa concessaci dall'ottimo Mega e comunqe coperte da spoiler e quindi visibili solo a chi le avesse davvero volute leggere) ma che sono sicura che fa giungere fin qui il suo attento sguardo,

La mia domanda (che, da questo esilio a cui mi avete costretto fino a giovedì 12 c.m., affido perché diventi pubblica, al patriotta Voglino, Principe reggente della sua isola telematica) è la seguente:

ma se avessi scritto "e in culo a TV Sorrisi e canzoni", mi avreste bannato lo stesso?

Riferendomi all'azione che mi costò il ban, scrissi infatti "Anteprima" (un catalogo) e non Panini (una casa editrice) o, che so?, Alex Bertani (un uomo dalle folte ciglia).

Oppure perché scrissi "culo" che, davvero, è rimasta solo Lei, Signora Moderazione, e la suora da cui andavo a catechismo a considerare parola degna di essere bannata?

A parte questo, a una mia richiesta di chiarimenti in merito al ban, Lei, Signora Moderazione, mi rispose che motivo del ban era anche che, il mio commento riferito ad Anteprima (cito) "è solo l'ultima di una serie di commenti legati a rivalità editoriali e non tollerati sul forum"

Ebbene, sorvolando sull'uso errato della Sua aggettivazione (sarebbe d'uopo il maschile "ultimo", e non il femminile "ultima" visto che ci riferisce ai "commenti"), le rivalità editoriale sono, appunto, tra editori e Pan, almeno che non venga dichiarato diversamente, ha sempre tenuto a dire che è un distributore che non coincide in nessun modo con l'editore Panini.

Quindi, mi domando (e domando a tutti voi, patriotti e Signora Moderazione), dov'è in ciò che scrissi la rivalità tra editori?

Quindi, signora Moderazione, mi si butti pure fuori dal forum, mi si tolga la Libertà, ma almeno, per dio, si decida bene per quale motivo lo si fa.

W la Libertà!

E che almeno si apprezzi l'uso corretto di "ad" invece del ben più scontato (e foneticamente scorretto) "a" nella frase "e in culo ad Anteprima".

Che solo quello, da solo, in questa penisola dalla lingua traballante, sarebbe valso un plauso, altro che il ban!

Riviva la Libertà!

In fede,

Andrea G. Ciccarelli

Videoburrito balneare



Ultimo video dei Montez de Durango, "Espero".
Anche in Messico, al mare, si cucca con strategie d'acchiappo avveniristiche.
Chi vive esperando, però, si sa che fine fa.

sabato 7 febbraio 2009

Largo al culto del cargo


Nuova etichetta: "Moleskine".
La appiccichiamo su nanetti che trovo in giro e che considero ottimi spunti per inventarsi viaggi pezzi soggetti o sceneggiature che forse le faccio e forse no, intanto mi faccio un appunto e poi vediamo.
Tipo.
Ieri sono andato a rileggermi "Signal to Noise" di Gaiman e McKean.
A un certo punto ci ho trovato un accenno ai "Cargo cult", i "Culti del cargo" melanesiani.
Con un nome del genere, non poteva che esserci qualcosa di bello tosto sotto.
E infatti.

giovedì 5 febbraio 2009

Oggi


E siamo a quattro.
Pezzi forti (oltre al Lupo): Jak Mandolino per gli amici Violoncello, Spider-Man, Sturmtruppen, L'Uomo Mascherato e Jonny Logan, not to mention Nick Carter. Fra gli extra, l'introvabile "Superzia" di Paul Campani. Fanno tre etti e mezzo, lascio?

Chi si rivede


Todd McFarlane si è rimesso a far fumetti.
(Evidentemente i pupazzielli non tirano più come una volta).
Il suo nuovo supertizio è questo qui. Ogni riferimento a personaggi esistenti eccetera eccetera.
Quello che mi sorprende, semmai, è che Robert Kirkman si sia fatto coinvolgere in questo pateracchio: pensavo che era una persona meglio.

mercoledì 4 febbraio 2009

Lo Squalo mozzica ancora


Di norma, non nutro una gran passione per le resuscitauto.
La nuova Mini mi fa cagare. Il Maggiolone, pure.
La Cinquecento mi piaciucchia, però non ci perderei il sonno.
Ma se un domani dovessi dire addio alla mia adorata Kangoo gialla, be', un pensierino sulla nuova Citroen DS lo farei.
Bella, bella, bella, bella, bella.

Nel giorno più splendente


L'ha notizia l'ha data Variety: la Warner Bros. è in trattative con Martin Campbell per portare sul grande schermo "Lanterna Verde". Visti gli ultimi annunci su "The Man of Steel" e "Justice League", tocco ferro. Però ammetto che l'idea di veder schizzare sullo schermo Hal Jordan, il corpo delle Lanterne Verdi, Sinestro, Kilowog e compagnia cantante mi incuriosisce molto.
Ora non resta che trovare qualche cowboy da abbigliare come un Arbre Magique.
Facciano pure, io ho tutto il tempo che vogliono.

martedì 3 febbraio 2009

Ammazza!


Decisa sterzata horror di SaldaPress. Che, nonostante un catalogo fitto di humour, azione e altri generi rassicuranti si candida a unica autentica zombie-house del Belpaese.
Le proposte da tener d'occhio sono quattro: la ben nota "The Walking Dead" di Robert Kirkman e Charles Adlard, "Fragile" di Stefano Raffaele, "Gli zombie ce divorarono il mondo" di Jerry Frissen e Guy Davis e"The Dead-Il regno delle mosche" di Alan Grant e Simon Bisley.
Sarà un 2009 a tinte fosche.
Andate e putrefatevi.

lunedì 2 febbraio 2009

Signori, si scende


Una fanza di fumetti scritta e disegnata in assoluta libertà da autori con le palle quadrate.
Coreingrapho è così.
E promette maledettamente bene. Se non altro perché innova un linguaggio che finora era rimasto confinato fra due estremi consunti quali sinistra/destra.
Qui, la lettura procede come con i glifi maya: dall'alto in basso. È un percorso più difficile a dirsi che a farsi, una lenta discesa da free-climbers nelle viscere della panza di due goodfellas inquieti come Flaviano Armentaro e Makkox - gente che bisognerebbe dargli carta e stampa aggratis e lasciarla fare. Che poi ci si diverte.
Libertà, libertà, libertà.
A un clic di distanza da casa.

domenica 1 febbraio 2009

Aridaje


Ancora Dracula.
Stavolta, l'amabile sanguisuga di Bram Stoker torna a vivere nell'interpretazione di Leah Moore e John Reppion (testi), supportati dal brumoso artista Colton Worley.
Valore aggiunto: massima aderenza al romanzo originale di Stoker e alla sua rivoluzionaria forma-racconto.
Produce Dynamite.
Uscirà anche in Italia? Difficile. Meglio prenotare l'edizione USA.
Gli autori ne parlano qui.