martedì 20 gennaio 2009

Post ribolo



"E adesso inforniamo il pane. E speriamo che... non venga duro!". È questo il clima di "S.o.s. patata", risposta hot al programma di La7 che accorre in aiuto delle famiglie con bambini problematici. Qui, il sistema è più o meno lo stesso: solo che i bisognosi sono lavoratori depressi (repressi?), e a tirarli su sono cinque ragazzotte dalla mutanda facile.
Per la Fox, doveva essere l'arma finale contro l'aumento del canone Sky: in realtà, è un programma di una tristezza bestiale, dove l'identificazione fra giovin fanciulle e tuberi va ben oltre la metafora, e il clima è quello di un porno soft amatoriale. Brutti corpi, brutte facce, brutte luci, brutti doppiosensi, brutta biancheria, brutta regia, brutta colonna sonora. Roba da rivalutare in blocco tutte le commedie scoreggione Anni 70.
Ma se gli etero piangono, gli omo non ridono. Ancora qualche settimana di tranquillità, e poi trac, ecco servito il rap antigaio di Povia, "Luca era gay, e adesso sta con lei". Trattasi della storia di un giovane che causa famiglia problematica diventa frocio, ma poi per fortuna incontra la donna della sua vita, si converte e sforna figli a ripetizione.

Un volta, sugli annunci per cuori solitari, scrivevano "Astenersi perditempo".

Magari.

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