giovedì 29 novembre 2007

Viva la revolucion


Finalmente ho trovato il modo di sfogare tutto il mio amore per la cultura centroamericana dentro un progetto concreto: un bel fumetto centrato sull’archetipo tutto messicano delle Calaveras, gli scheletrini danzanti creati all’inizio del ‘900 dal leggendario incisore Jose Guadalupe Posada e poi presi a modello da tonnellate di artisti, da Ray Harryhausen a Tim Burton al Prof. Bad Trip. Visti i precedenti, l’impresa si annuncia bella tosta, ma io e il mio compadre Bloz - già autore di tante storie di funny animals disneyani e non - abbiamo tutte le intenzioni di portarla a termine. Chi vuole farsi un giro nel backstage si accomodi pure: per fare il gran salto nel nostro oltretomba basta un clic.

mercoledì 28 novembre 2007

Samba Horror


Wilson Vieira, il fumettaro carioca di cui al link qui a lato, mi segnala l'uscita del numero 45 di "Prismarte", rivista di fumetti Made in Brazil. Il menu è ricco e variegato, e vale senz'altro la pena di ordinarne una copia. Chi vuol gettare uno sguardo sul lato oscuro del Sudamerica si accomodi pure: scoprirà un Brasile molto lontano dai soliti cliché.

giovedì 22 novembre 2007

Better Fred than Dead


In “Fred Claus”, il cinepanettone Warner sul fratello sfigato di Babbo Natale, una scena davvero esilarante c’è: quella in cui Fred, oppresso dall’ingombrante silhouette di Santa Claus, si iscrive a una cricca di fratelli sfigati che annovera fra le sue fila Frank Stallone, Stephen Baldwin e Roger Clinton. Il resto del film sta tutto nelle ottime performance di un cast capitanato da Vince Vaughn, Kevin Spacey e Paul Giamatti, nella sceneggiatura al cioccolato e peperoncino di Dan Fogelman, già autore di “Cars”, e nelle scenografie “grinciose” di Allan Cameron. Niente di nuovo, per carità: ma comunque, un’ottima alternativa ai rutti e scorregge dei tristissimi film natalizi Made in Italy. Al cinema dal 30 novembre.

giovedì 15 novembre 2007

Un goccetto a tutto fumetto


Donald Soffritti, nel suo piccolo, è proprio un grande. Disegna benissimo tutti i personaggi a fumetti che gli capitino per le mani, dai paperi Disney ai super-eroi "rivisitati", dai Vasco Comics agli Spaghetti-Manga. E in più, è una persona sensibile, colta, sincera, molto lontana dalla boria, dai salamelecchi e dalla paraculaggine di tanti sedicenti professionisti dell'editoria.
Uno così, vale sempre la pena di farci due chiacchiere. Chi volesse concedersi questo lusso lo trova domani 16 novembre alle 18:00 al CentroBorgo in via M.E. Lepido 184, a Bologna, in occasione del secondo appuntamento con Borgo Fumetto. Una rassegna di aperitivi letterari di cui vi propongo la locandina qui a fianco. Dopo Donald, che presenta al pubblico la raccolta delle strip realizzate per la "Gazzetta" in tandem con Daniele Brolli ed edita da Comma 22, il 23 novembre la manifestazione ospiterà Giovanni Romanini, e il 30 Giuseppe Palumbo. Che dire? Cin Cin.

mercoledì 14 novembre 2007

Quarantadue


E dai e dai, finalmente, son quarantadue. Come mi sento? Come ieri, solo un po' più stanco, anche perché la settimana è di quelle da cardiopalma. Lunedì, cena fuori con Elena per un anticipo di festeggiamenti. Ieri sera, anteprima del "Beowulf" di Zemeckis, che recensisco fra oggi e domani su Drive Magazine. Stasera, conferenza stampa di "Pirati dei Caraibi 3", e a seguire un po' di volontariato. Domani, vernissage di Tullio Pericoli in Buenos Aires. Venerdì Negramaro al Conservatorio. Sabato, tutti a casa mia a festeggiare - chi vuole aggregarsi, mi scriva. E domenica intervista e live dei Porcupine Tree. Sfido che poi uno pensa che a una certa età si cominci a perder colpi.

mercoledì 7 novembre 2007

Saghe mentali


Corre voce che la DC Comics, in uno dei tanti strombazzatissimi “eventi” che ogni tot punteggiano la vita editoriale degli eroi a fumetti, stia accarezzando l’idea di accoppare Batman. Peggio: di accoppare Bruce Wayne. Per poi affidare cappuccio e mantello a Dick Grayson, Jason Todd o qualche altro membro della Bat-Famiglia.
Ora: non è che la cosa in sé mi scandalizzi.
È un po’ che bazzico il mondo dei personaggi in calzamaglia, e ho vissuto da una posizione privilegiata tanti cosiddetti eventi epocali: la morte di Robin, il funerale di Superman, il Batman 2.0 di “Kinightquest” e “Knightsend” e gli “unhappy ending” di Blue Beetle e Maxwell Lord. Arrivo anche a dire di aver apprezzato, in certi casi. Non sempre, ma a volte sì.
Però, cazzo, a tutto c’è un limite.
Chi mi frequenta lo sa: nonostante il mio amore sperticato per Batman, che è il “mio” eroe da quando andavo in giro gattonando, credo che le incarnazioni più recenti del personaggio non rendano minimamente giustizia alla leggenda del giustiziere creato da Bob Kane. Hush? Cacca. Broken City? Cacca. War Games? Cacca. E sono solo le prime saghe che mi vengono in mente.
Per me, la grandezza di Batman è sempre stata la sua umanità. Una dote che autori come Denny O’ Neil, Doug Moench, Mike Barr o Alan Grant hanno sempre esaltato in tutta la loro vita professionale. Ma che non ha impedito a una dirigenza piuttosto miope di metterli da parte senza troppi complimenti, come dimostra quest’intervista. Il tutto, per arrivare al Batman di oggi. Un Judge Dredd senza humour. Un Terminator senza pistola. Un Robocop senza reminescenze. Un vigilante come tanti altri. In un certo senso, insomma, si potrebbe pensare che Bruce Wayne sia già metaforicamente cadavere da un pezzo, quindi tanto vale prenderne atto e spedirlo definitivamente nel regno dei più.
Eppure, a un futuro senza Bruce Wayne non riesco proprio a pensarci. E continuo ad augurarmi che i rumors che girano siano effettivamente rumors, e che alla Time-Warner si decidano a rimpiazzare i Marketing Managers che stanno affossando l’Universo DC con dei bravi editor. Questa sì, sarebbe una saga mozzafiato.

martedì 6 novembre 2007

Salta che ti passa


Un lampo di luce nella foschia di questi giorni novembrini: è il nuovo film di Doug Liman, il regista di “The Bourne Identity”. Anche nel suo nuovo film ci si muove parecchio. Merito di un gruppo di ragazzotti che hanno in dote l’unico super-potere che valga la pena, quello del teletrasporto, e se ne approfittano. Per vedere il film, tocca aspettare febbraio 2008. Ma intanto, possiamo lustrarci gli occhi con il trailer, in onda qui o sul sito ufficiale del film.

domenica 4 novembre 2007

La scatola magica


Vabbe’, non faranno lo stesso effetto del bagno di folla dello scorso 14 luglio al Circo Massimo di Roma. Ma come ho già scritto in altre occasioni, per chi ama la musica dei “vecchi” Genesis i “The Musical Box” sono sempre un bel vedere, perché riproducono con cura maniacale gli show “storici” del gruppo. Stasera e domani, per esempio, li trovate al Teatro della Luna di Assago alle 21,00: la macchina del tempo di Denis Gagné e soci ci riporta alle leggendarie tournée di “Foxtrot” e “Selling England by the Pound”. Brividini garantiti. Provare per credere.